Il ruolo del Program Manager evolve nel corso del ciclo di vita della Rete: le abilità richieste nella fase di formazione e avvio della Rete sono molto diverse dalle competenze richieste a questa figura durante la maturazione della Rete (fase Challenge), in cui la Rete affronta la concreta sfida del mercato e durante la fase di consolidamento ed evoluzione della Rete (fase Evolution).
RUOLO 1: FACILITATORE DELLA RETE
La prima fase del percorso evolutivo della Rete è la fase Start Up, nella quale le aziende iniziano a collaborare per la generazione di un’offerta di Rete e la costruzione di un progetto comune. Le principali criticità di questa fase sono di carattere relazionale, e riguardano principalmente la comprensione del proprio ruolo all’interno della Rete, la condivisione con i partner di know how, risorse e clienti, nonchè la convergenza verso obiettivi di sviluppo comuni. In questo delicato momento della vita della Rete, la figura del Program Manager è orientato alla facilitazione, animazione e promozione del progetto di Rete. Le principali abilità richieste sono la capacità di mediazione, di team building e leadership partecipativa. Al Program Manager si richiede di:
Le attività del Program Manager sono quindi finalizzate all’elaborazione di strategie innovative coerenti con il sistema di valori condiviso all’interno della Rete, in grado di stimolare la partecipazione di tutti i membri e rafforzare il senso di appartenenza alla Rete, la motivazione e l’efficienza organizzativa. La sua attività persegue quindi i seguenti obiettivi:
RUOLO 2: BUSINESS DEVELOPER DELLA RETE
La seconda fase del ciclo di vita della Rete, definita Challenge, vede la Rete affrontare la concreta sfida del mercato, attraverso lo sviluppo delle attività comuni, l’acquisizione delle prime commesse e la consegna dei primi prodotti e/o servizi di Rete ai clienti. La fase Challenge è pertanto il vero banco di prova dell’idea di Rete, che si propone sul mercato in maniera strutturata e con una prima forma commerciale. Si manifesta infatti la necessità di formalizzare i processi di gestione delle attività di Rete, la relazione con clienti e fornitori, nonché di provvedere alla strutturazione di un assetto organizzativo più definito al fine di ottimizzare le attività, coordinare e gestire il processo di acquisizione e realizzazione delle commesse di Rete. La realizzazione di un’efficace organizzazione è uno dei compiti del Program Manager: le principali abilità richieste al ruolo in questa precisa fase riguardano la gestione di processi complessi, la leadership operativa e il possesso di una forte propensione commerciale. L’attività del Program Manager in fase Challenge, persegue i seguenti obiettivi:
RUOLO 3: GENERAL MANAGER DELLA RETE
La terza fase definita Evolution è infine un’evoluzione che porta ad una maggiore strutturazione della compagine di Rete. Le problematiche insite nella gestione del progetto comune in questa fase riguardano i temi della Governance, della gestione degli investimenti della Rete, della redditività e della gestione dell’entrata e dell’uscita di aziende nella/dalla Rete. Al Program Manager si richiede in questa fase una forte abilità comunicativa, di leadership e di pianificazione. Il Program Manager ha in questa fase una precisa responsabilità sulla redditività della Rete e la sua attività è volta al perseguimento dei seguenti obiettivi:
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