perché un piano NON è una strategia
perché un piano NON è una strategia
È il tema con cui inauguriamo la nuova rubrica visiva , ideata per condividere, in modo semplice ma rigoroso, alcune distinzioni fondamentali del management. Quelle che spesso diamo per scontate… e che invece fanno tutta la differenza tra chi guida e chi esegue. PensadaManager
Partiamo da quella che può sembrare una banalità, ma è uno degli equivoci più diffusi.
La strategia riguarda le scelte, dove andiamo, perché esistiamo, cosa ci rende diversi, in cosa investiamo energie e in cosa no. Il piano invece riguarda le azioni, ovvero chi fa cosa, quando, con quali risorse e quali scadenze.
La strategia è logica, orientamento, direzione, il piano è processo, organizzazione, struttura.
Pensare che basti “avere un piano” per avere anche una strategia è un errore comune, ma pericoloso, perchè rischia di trasformare il fare in esecuzione senza una rotta.
D’altro canto, anche la strategia più lucida resta sterile se non viene tradotta in operatività concreta. È attraverso la pianificazione che il manager si assume la responsabilità di collegare il pensiero all’azione rendendolo eseguibile.
Nell’infografica allegata trovi una sintesi visiva utile da tenere a portata di mano, un promemoria da usare in aula, nei team meeting, o anche solo per rimettere ordine mentale nei momenti di confusione.